Alan Wilder
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urca, non sapevo che avesse avuto la chance di entrare nei Cure. Che robine avrebbero potuto fare assieme...
Resto anch'io convinto che dopo tanti anni, sotterrare l'ascia di guerra e rientrare nella band sarebbe stato bene per tutti. Se fosse tornato, per es, nel periodo di lavorazione di PTA, beh, poteva uscirne un capolavoro
Resto anch'io convinto che dopo tanti anni, sotterrare l'ascia di guerra e rientrare nella band sarebbe stato bene per tutti. Se fosse tornato, per es, nel periodo di lavorazione di PTA, beh, poteva uscirne un capolavoro
- violator88
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È ciò che rispose ad inerente domanda di Fab, in quell'incontro di circa 12/13 anni fa, perché produrre musica è anche "gestire le persone", un aspetto che a lui non piace, preferendo il concentrarsi solamente sulla musica in sé.Crumble to Dust ha scritto:Nemmeno io so cosa frulla nella testa di Alan, ma ricordo che aveva dichiarato che occuparsi di produzione era un po' come fare -tra le altre cose- il terapeuta di coppia, perché bisognava mediare e facilitare la comunicazione in studio. Proprio questo era l'aspetto che gli aveva fatto dire basta. Mi sembra fosse una dichiarazione resa dopo il lavoro con i Nitzer Ebb, ma potrei sbagliare.
Per quanto riguarda le colonne sonore, nella stessa occasione, rispose che nessuno (di importante e/o con un bel "progetto") glielo avesse ancora proposto, ma che la cosa gli sarebbe piaciuta.
diciamo che se sei un po sociopatico difficilmente verranno a bussarti a casa poponendoti progetti della madonna...nei DM andava tutto bene, erano 4 sociopatici, si ma uniti versus il mondoviolator88 ha scritto:Per quanto riguarda le colonne sonore, nella stessa occasione, rispose che nessuno (di importante e/o con un bel "progetto") glielo avesse ancora proposto, ma che la cosa gli sarebbe piaciuta.
altro articolo che parla della casa di wilder in vendita con sua volontà di prendere per se e per la sua famiglia una sistemazione più piccola ...
https://www.sussexexpress.co.uk/lifesty ... me-4159743
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- Crumble to Dust
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Interessante. Secondo questo articolo non solo Alan è tuttora il proprietario dell'immobile, ma ci vive anche. E a quanto pare non vuole vendere lo studio. Credevo che The Thin Line fosse stato smantellato da tempo:stjarna15 ha scritto:altro articolo che parla della casa di wilder in vendita con sua volontà di prendere per se e per la sua famiglia una sistemazione più piccola ...
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https://www.facebook.com/88533904485549 ... 990084236/
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Dice che lo studio è da un'altra parte. Quindi vuol dire che "suona" ancora.Crumble to Dust ha scritto:Interessante. Secondo questo articolo non solo Alan è tuttora il proprietario dell'immobile, ma ci vive anche. E a quanto pare non vuole vendere lo studio. Credevo che The Thin Line fosse stato smantellato da tempo:
https://www.facebook.com/88533904485549 ... 990084236/
Magari non lo sappiamo ma sta lavorando sotto pseudonimo per altre band.
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Bell'articolo del Rolling Stone, niente che non si sapesse già, però sempre piacevole da leggere... https://www.rollingstone.it/musica/stor ... er/751413/
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Io invece ho scoperto qui che Alan ha lasciato i DM a 26 anni...Icaro ha scritto:Bell'articolo del Rolling Stone, niente che non si sapesse già, però sempre piacevole da leggere... https://www.rollingstone.it/musica/stor ... er/751413/
Auguri, Mr. Wilder!