depeche Come?

[Hell'o]

No, anche per esperienza personale, in periodi non sereni ed equilibrati e quando non si sta bene si provano sensazioni + forti.

sisi io facevo un discorso più ampio sulla figura dell'artista..prima andava di moda il modello Van Gogh (depresso incompreso eccentricco geniale pazzo con manie suicide etc) oggi gli artisti contemporanei sono imprenditori incravattati che girano il mondo e devono esser gia ricchi e sopratutto capiti subito...

..la verità sta nel mezzo (?)

[echoes]

depresso incompreso eccentricco geniale pazzo con manie suicide etc

Avercene ancora oggi...

[Hell'o]

Avercene ancora oggi...

xme ci sono e sempre ci saranno, magari cambiano solo forma e colore

[echoes]

Ma se hai appena scritto che

oggi gli artisti contemporanei sono imprenditori incravattati che girano il mondo e devono esser gia ricchi e sopratutto capiti subito....

[neuronifolli]

Ho delle aspettative, anche delle speranze se vuoi, ma la loro mancata realizzazione - in questo settore - non si trasforma in una delusione. Perché, tornando a quello che scrivevo prima, fa parte del gioco che il risultato di una certa scelta artistica possa non piacermi.

.

Secondo me il meccanismo creativo prescinde dal genere e dalla forma d'arte attraverso la quale ti esprimi. Ti "scappa" qualcosa da dire e lo dici, nel modo che ti è più congeniale in quel momento.

.

[echoes]

unoneuroko?

[neuronifolli]

ehm...neuro vedi che ti si deve essere inceppata la tastiera, o qualcosa di simile

No, mi sono autoammonito e semibannato per non ripetere sempre le stesse cose.

E poiche la Uno scrive quello che penso, sfrutto la sua tastiera e le sue dita quotando con svariate carpiature.

[neuronifolli]

unoneuroko?

[unokonomiyaki]

E pensa che non sono neanche una fan dei Led Zeppelin

[kibiusa]

No, con Kibiusa.

Non sono d'accordo sul fatto che la migliore ispirazione nasca dal dolore (o da abusi vari).

ma io ho utilizzato un "forse" (perchè non esiste solo la faccia di una medaglia) e non ho mai digitato di "abusi vari"... il mio animo è tendenzialmente dark, per cui mi rende più sensibile verso un certo tipo di problematiche che, forse, mi sento più intimamente vicine ed è questo uno dei motivi che mi hanno fatta avvicinare anni fa ai DM... quando a 14 anni (1987) cominciai a tradurmi le canzoni, mi resi conto, che si parlava spesse volte, di un mondo continuamente tormentato da sentimenti profondamente intimi, un'iquietudine che apparteneva e che per certi versi, farà sempre parte di me... con ciò non esclude che Martino in futuro possa scrivere una canzone sul sole e il mare di Santa Barbara, perfetta da tutti i punti di vista e che possa piacermi

[katullo]

pure io! pure io voglio quotà la Uno!

aspè, com'è che si fa?

Non sono d'accordo sul fatto che la migliore ispirazione nasca dal dolore (o da abusi vari).

.

così?

best

[kibiusa]

pure io! pure io voglio quotà la Uno!

aspè, com'è che si fa?

.

così?

best

peccato che non si possa più fare il quote del quote

[echoes]

ciò non esclude che Martino in futuro possa scrivere una canzone sul sole e il mare di Santa Barbara, perfetta da tutti i punti di vista e che possa piacermi

Ne dubito fortemente

[unokonomiyaki]

Ma Martino scrive anche di cose positive, altroché

[unokonomiyaki]

ma io ho utilizzato un "forse" (perchè non esiste solo la faccia di una medaglia) e non ho mai digitato di "abusi vari"...

Gli "abusi vari" è una mia aggiunta, per riallacciarmi ad altri discorsi fatti qui dentro e non solo.