depeche Come?
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Il discorso sulla curiosità, per quanto mi riguarda, lo mettevo in relazione soprattutto al ruolo dell'artista. E trovo legittimo che nell'arco di una carriera si possano tentare strade diverse, esperimenti apparentemente incongruenti, formule inedite. Il risultato, poi, può certamente non piacere, a Kat come a chiunque altro.
Quello su cui dissento non è quindi il gusto soggettivo, sempre rispettabile a prescindere, ma la pretesa che questo diventi l'unico canone accettabile per gli artisti che amiamo. Cosa da un lato oggettivamente impossibile (ci sarà sempre qualcuno scontento), dall'altro, comunque, non auspicabile (sempre imho).
Quello su cui dissento non è quindi il gusto soggettivo, sempre rispettabile a prescindere, ma la pretesa che questo diventi l'unico canone accettabile per gli artisti che amiamo. Cosa da un lato oggettivamente impossibile (ci sarà sempre qualcuno scontento), dall'altro, comunque, non auspicabile (sempre imho).
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liberissima di farlo, ancora però forse non riesco a spiegarmi bene... mettiamola così se fossi un uomo sui 50 e al mio fianco ci starebbe nà bella "guagliona" ... non potrei essere che distratto mi pare normale. Più che altro sto ironizzando in maniera dissacrante... non sto giudicando il Martin vivere, a me interessa la persona pubblica meno quella privata... per quanto riguarda la "madre di famiglia" esserlo non vuol dire essere bigotta, anzi il fatto di essere madre porta ad un confonto maggiore soprattutto con le "nuove" generazioni, questo ti permette di rimanere un collegamento sempre aperto con chi hai generato... per il perfetta, credo che la perfezione non appartenga a questo mondofran_80 ha scritto: Oddio, scusate, su questi commenti che sanno di giudizi da perfetta madre di perfetta famiglia mi permetto di dissentire...
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sono legata forse "troppo" a ricordi passati... e la MusaGoriana la immagino con uno spessore diverso (ovviamente visivo che è l'unico che posso constatare, visto che non sono...per così dire un'amica di famiglia)Miss Kaleid ha scritto:Ma anche no, diciamo pure ispiratamente ispirato - chiamasi musa. A ognuno la sua
Quotoalanwilder91 ha scritto:Sono d'accordo con la Unoko sul discorso della curiosità, casomai la frustrazione deriva dal, poco, tempo da dedicare alla scoperta, e all'approfondimento, di altre possibili passioni. Che poi da un punto di vista musicale è la musica in sé ad essere una passione, per me, non quella di uno specifico genere musicale, con tutto che anche io come ognuno di voi ho delle preferenze
A me era piaciuto anche da A ad A, ma il mio cruccio è che non abbia continuato con i Bluvertigo (quell'accenno di reunion poi mi aveva illuso...e invece)/OTalanwilder91 ha scritto:D'accordo con i discorsi su Morgan, che delusione vedere tanto talento sprecato, o meglio dedicato quasi interamente, per cose prescindibili. Canzoni dell'Appartamento rimane l'ultima (meravigliosa) cosa che ha fatto per quello che mi riguarda./OT
Ah, ok, intendi la curiosità dell'artista! Concordo. Fa quello che vuole, ci mancherebbe.unokonomiyaki ha scritto:Il discorso sulla curiosità, per quanto mi riguarda, lo mettevo in relazione soprattutto al ruolo dell'artista. E trovo legittimo che nell'arco di una carriera si possano tentare strade diverse, esperimenti apparentemente incongruenti, formule inedite. Il risultato, poi, può certamente non piacere, a Kat come a chiunque altro.
Quoto. E aggiungo che il gusto personale non deve diventare nemmeno il canone per giudicare quello degli altri. Noi amanti dei DM post Ultra non siamo né senza orecchie né senza palato (ovviamente non mi rivolgo a te, Uno).unokonomiyaki ha scritto:Quello su cui dissento non è quindi il gusto soggettivo, sempre rispettabile a prescindere, ma la pretesa che questo diventi l'unico canone accettabile per gli artisti che amiamo. Cosa da un lato oggettivamente impossibile (ci sarà sempre qualcuno scontento), dall'altro, comunque, non auspicabile (sempre imho).
Non volevo andare sul personale! Figuriamoci!kibiusa ha scritto:liberissima di farlo, ancora però forse non riesco a spiegarmi bene... mettiamola così se fossi un uomo sui 50 e al mio fianco ci starebbe nà bella "guagliona" ... non potrei essere che distratto mi pare normale. Più che altro sto ironizzando in maniera dissacrante... non sto giudicando il Martin vivere, a me interessa la persona pubblica meno quella privata... per quanto riguarda la "madre di famiglia" esserlo non vuol dire essere bigotta, anzi il fatto di essere madre porta ad un confonto maggiore soprattutto con le "nuove" generazioni, questo ti permette di rimanere un collegamento sempre aperto con chi hai generato... per il perfetta, credo che la perfezione non appartenga a questo mondo
E' che pensare che Martin abbia un calo d'ispirazione perché la sua ragazza è giovane e bionda mi sembra un facile luogo comune e un po' svilente (insomma, io la odio lei , ma non toccatemi Martin )
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io credo invece che se sei curioso i cosidetti te li fracassi solo quando non trovi nulla da curiosare...ma per un curioso è difficile che questo si verifichi perchè, sostanzialmente, tutto è interessante quando sei curioso (che non significa che tutti i dischi siano uguali).fran_80 ha scritto:..Non mi fracasso i cosiddetti in nome della curiosità.
IMHO
p.s. qui sotto una bella illustrazione di Daumier
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cambiano loro e cambiamo noi dunque nessuno sta fermo a 30 anni fa (oddio...quasi nessuno )echoes ha scritto:E secondo me, come ho già detto in precedenza, la questione sta tutta lì.
Non si può pretendere da dei 50enni milionari ed appagati la stessa ispirazione di quando erano dei 20/30enni tormentati che vivevano tra gli eccessi.....